sabato 27 giugno 2009

Vetrina del disco - 1 - André Previn, gli anni della LSO

Quando André Previn, al secolo Andreas Ludwig Priwin, assunse l'incarico di direttore principale della London Symphony Orchestra, era un quarantenne con alle spalle una carriera hollywoodiana consolidata; i suoi adattamenti musicali per il grande schermo gli avevano infatti guadagnato tredici nominations agli Oscar e quattro statuette tra il 1958 ed il 1963. L'azzardo della LSO di affidarsi a questo figlio degli States, con alle spalle un'attività certamente più intensa nel genere jazzistico e cinematografico piuttosto che sinfonico, pagò generosi dividendi, a giudicare dagli esiti artistici che l'orchestra raggiunse in quel periodo, coincidente con gli anni che vanno dal 1968 al 1979. Proprio a quegli anni è dedicato il box di dieci cd budget price messo in vendita da EMI in coincidenza con l'ottantesimo compleanno del Maestro, in cui si potranno ritrovare i cavalli di battaglia del Previn di Londra: i russi del novecento, Gershwin, Orff e tanto altro ancora (per i curiosi od interessati all'acquisto, consiglio di visitare http://www.emiclassics.co.uk/release.php?id=5099926796925)
Ascoltiamo un paio di assaggi; il primo è il finale del secondo atto del balletto "Romeo e Giulietta", proposto nel box in una generosa selezione di brani tratti dalla versione integrale del capolavoro di Prokofiev, a mio giudizio ancora oggi la migliore in disco.



Notevole il contributo di Previn alla diffusione della musica contemporanea ed, in particolare, di quella di provenienza britannica; ecco la "Passacaglia" dall'opera "Peter Grimes" di Benjamin Britten.



Per respirare un po' dell'aria anticonformista portata da quel giovanotto dai capelli a caschetto, una sorta di Paul Mc Cartney della bacchetta, consiglio la visione di un gustoso sketch tratto da uno spettacolo registrato nel 1971 dalla BBC, lo show di Morecambe & Wise, in cui Previn coinvolge l'orchestra in un'improbabile esecuzione del concerto per piano di Edvard Grieg.



Tanti auguri quindi al maestro Previn per i suoi ottant'anni, vissuti così intensamente: come detto, al suo attivo quattro Oscar, e poi dieci Grammy Awards in sette categorie (e tre generi musicali) differenti, per non parlare delle cinque mogli, alcune anche molto note al grande pubblico, come l'attrice Mia Farrow e, in epoca assai più recente, la violinista Anne Sophie Mutter. Insomma, un personaggio a tutto tondo, ancora pienamente attivo, come testimonia questo stralcio da una performance del 2007, in cui dirige l'NHK Symphony Orchestra nel finale di una delle sinfonia da lui più amate, la seconda di Rachmaninov, anch'essa inserita nel box EMI. Certo, gli anni pesano sul fisico, non sul risultato artistico.

2 commenti:

  1. Sono contento che anche tu abbia dedicato uno spazio a Previn. A proposito del box EMI mi permetto di segnalare un articolo di Rob Barnett, che non sono riuscito a citare nel mio blog, in quanto l'ho scoperto quando ormai avevo postato l'articolo.
    http://www.musicweb-international.com/classrev/2009/May09/Previn_2679692.htm

    Spero che la cosa ti sia gradita.
    Ciao
    Roberto

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  2. Mi sono letto molto volentieri il pezzo di Barnett e ti ringrazio della segnalazione. Hurwitz & Co. invece non si sono ancora pronunciati su classicstoday.com. Previn tornerà su questo blog, di questo sono sicuro. Ciao, S.

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