mercoledì 22 luglio 2009

Personaggi (baltici) - la famiglia Järvi

Per quanto il talento musicale non possa certo definirsi una qualità trasmissibile ereditariamente tout court, sin dai tempi di Bach non mancano comunque ottimi esempi di figli capaci di emulare le gesta dei padri, se non persino di superarle. Il direttore d'orchestra estone Neeme Järvi da sempre si è distinto per l'attività frenetica condotta in più continenti (attualmente risulta ricoprire le seguenti cariche: Chief Conductor dell'olandese Residentie Orkest (Den Haag), Conductor Laureate della New Jersey Symphony Orchestra, Music Director Emeritus della Detroit Symphony Orchestra, Principal Conductor Emeritus dell'Orchestra Sinfonica di Göteborg, primo direttore ospite della Japan Philharmonic Orchestra ed, infine, Conductor Laureate della Royal Scottish National Orchestra). L'instancabile dedizione che ha sempre contraddistinto il suo operato, accompagnata da una passione smisurata per la propria "missione", lo ha portato ad esplorare nella sua carriera ultra-quarantennale un repertorio di una vastità davvero impressionante, con esiti artisticamente sempre validi, se non eccellenti. Al suo personalissimo Guinness, Neeme Järvi ha aggiunto anche un curioso primato: due, dico due figli direttori d'orchestra, Paavo e Kristjan, avuti dalla moglie Liilia, così come la figlia Maarika, apprezzata flautista.
Il quarantasettenne Paavo già da otto anni figura alla guida di una delle più importanti orchestre d'America, la Cincinnati Symphony. Con un padre così debordante, il buon Paavo non potevo certo fermarsi qui; ed ecco quindi due prestigiosi incarichi in Europa, alla Radio di Francoforte ed alla Deutsche Kammerphilharmonie Bremen. Con quest'ultima compagine sta ultimando un'integrale discografica delle sinfonie beethoveniane molto apprezzata dalla critica.
Eccone un esempio, tratto dalla Quinta sinfonia.



Il fratello Kristjan, di dieci anni più giovane, oltre che per il "vizietto" di famiglia, si è presto segnalato per la creazione dell' Absolute Ensemble, formazione ibrida creata da Kristjan stesso a New York, ospite di numerosi festival (ricordiamo la sua recente e applaudita partecipazione a Settembre Musica di Torino), con un repertorio che non conosce confini, spaziando da Frank Zappa a Goran Bregovic, coniugando musica occidentale, improvvisazione jazzistica, tradizione araba ed ebraica. Come detto, questo hobby non gli ha impedito di segnalarsi come promettentissimo direttore, conseguendo così vari incarichi, l'ultimo dei quali con la Tonkünstler Orchestra di Vienna. Anche l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI ne ha apprezzato le qualità in più di un'occasione.
A questo proposito, ecco un saggio di quelle qualità trasversali di cui si faceva cenno. Il breve brano è intitolato Route 66 (1999) e lo si deve all'estrosa inventiva dello statunitense Michael Daugherty, classe 1954.



Per chiudere, un doveroso omaggio alla terra d'origine di questa famiglia, l'Estonia.
Non perdetevi l'ascolto del primo movimento (Lento, energico) della Terza Sinfonia (1942) di Eduard Tubin. Kristjan Järvi dirige la BBC Philharmonic Orchestra.

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